Storia
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Fase I – L’idea
Nel 2017 nasce il MAR (Multipurpose Amphibious Rover), veicolo anfibio multifunzionale, idea progettuale della DEF-TECH, spin-off del reparto R&D della SeTeL.
La SeTeL, Società di Ingegneria di Roma, che opera in Italia da 50 anni, ha sposato l’obiettivo del Progetto DEF-TECH e iniziato una collaborazione tecnico-commerciale, combinando così la componente innovativa con la solidità di un’azienda strutturata.
Infatti, l’obiettivo di dar forma all’idea originaria ha richiesto uno sforzo economico e tecnico affrontabile solo attraverso un programma pluriennale congiunto e varie fasi di progettazione e sviluppo.
Le competenze ingegneristiche di SeTeL e il progetto della DEF-TECH hanno preso forma in questo contesto.
Oggi il MAR vanta di ben quattro brevetti formalmente di proprietà della società DEF-TECH.
Nel video il primo prototipo del veicolo multifunzionale.
Fase II – I primi progetti in ambito agricolo
Il primo Progetto operativo è nato nel 2018 con AgriDroneVision co-finanziato dalla Regione Lazio.
AgriDroneVision è un Progetto orientato all’agricoltura di precisione.
In questo ambito il MAR è stato il KET (Key Enabling Technology) per svolgere attività di rilevamento e monitoraggio a terra e di associarle alle immagini aeree provenienti da un drone aereo cooperante.
Nel video il secondo prototipo nell’ambito del Progetto AgriDroneVision.
Nel 2020, vincendo il Bando Europeo LIFE 2020 (WineGRover), è possibile effettuare una più estesa sperimentazione del veicolo in campo agricolo, implementando un sistema innovativo per la viticoltura di precisione.
L’obiettivo principale del progetto è diminuire l’impatto ambientale legato alla produzione di uva introducendo nuove tecnologie per l’agricoltura di precisione (PA) e convalidare in due vigneti, in Italia e Spagna, le prestazioni tecniche di una soluzione economica e integrale basata sull’implementazione di un nuovo sistema di PA.
Nel video il terzo prototipo in ambito del Progetto WineGrover durante la campagna di misura nel Vigneto CONRAD in Spagna.
Entrambi i progetti affrontano il tema della fusione delle immagini e dei dati acquisiti dal Rover (vista orizzontale), delle immagini di un drone aereo (vista verticale) e dei dati dai sensori nel campo.
Fase II – I primi progetti in ambito agricolo
Il primo Progetto operativo è nato nel 2018 con AgriDroneVision co-finanziato dalla Regione Lazio.
AgriDroneVision è un Progetto orientato all’agricoltura di precisione.
In questo ambito il MAR è stato il KET (Key Enabling Technology) per svolgere attività di rilevamento e monitoraggio a terra e di associarle alle immagini aeree provenienti da un drone aereo cooperante.
Nel video il secondo prototipo nell’ambito del Progetto AgriDroneVision.
Nel 2020, vincendo il Bando Europeo LIFE 2020 (WineGRover), è possibile effettuare una più estesa sperimentazione del veicolo in campo agricolo, implementando un sistema innovativo per la viticoltura di precisione.
L’obiettivo principale del progetto è diminuire l’impatto ambientale legato alla produzione di uva introducendo nuove tecnologie per l’agricoltura di precisione (PA) e convalidare in due vigneti, in Italia e Spagna, le prestazioni tecniche di una soluzione economica e integrale basata sull’implementazione di un nuovo sistema di PA.
Nel video il terzo prototipo in ambito del Progetto WineGrover durante la campagna di misura nel Vigneto CONRAD in Spagna.
Entrambi i progetti affrontano il tema della fusione delle immagini e dei dati acquisiti dal Rover (vista orizzontale), delle immagini di un drone aereo (vista verticale) e dei dati dai sensori nel campo.
Fase III – La versione anfibia
Al contempo, in autofinanziamento, stiamo pensando al futuro.
Stanno continuando gli studi sulla versione anfibia fino alla definizione dei requisiti.
Mirando alla sperimentazione in ambienti acquatici ed umidi, nel 2024 vinciamo un finanziamento in ambito della Programmazione POR FESR della Regione Lazio.
L’obiettivo primario del nuovo Progetto ECOMAR è la realizzazione di un veicolo anfibio autonomo (MAR) con elevata capacità di dispiegamento rapido (fast deploying) per operazioni di allerta precoce (early warning) rivolte ad analisi chimico-fisiche delle acque marine.
L’attività di early warning consentirà una prima allerta in caso di inquinamento delle acque. Il veicolo sarà dotato di sensori capaci di rilevare varie caratteristiche chimico-fisiche in real-time, di comparare i dati tra di loro (data fusion) e generare un’allerta ove riveli una possibile condizione anomala.
Le esperienze acquisite hanno evidenziato che il MAR può essere elemento abilitante della Fabbrica Intelligente. Il Rover diventa il nodo mobile di Information Technology capace di osservare, processare e comunicare.